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lunedì 23 maggio 2011

Una Giornata in compagnia


Dalla bella gioranta di domenica 22 maggio 2011 trascorsa con delle persone magnifiche ho appreso un sacco di cose nuove sulla lavorazione dei Gunpla e per di più ne è uscito fuori anche un mini reportage sulle varie tecniche di lavorazione BASE di un palstic kit.

Ecco a voi le varie fasi di lavorazione che abbiamo appreso.

Per dovere di cronaca di tutorial su queste cose ce ne sono a bizzeffe, la nostra è stata solo una prova prima di tutto per divertirci e condividere insieme questa passione ma anche per vedere cosa si riusciva a fare.

Cominciamo con capire da che distanza di spruzza il primer con le bombolette,  nel nostro caso abbiamo usato un prime metallizzato ( di cui io non conoscevo nemmeno l'esistenza) e la distanza minima è 30 cm
come possiamo vedere in foto:



 Ecco come si presenta il pezzo una volta asciutto:

 
Dopo il primer si passa alla fase di preshading con l'aerografo:




Si può usare sia la tecnica del preshading sia quella del post shading.

Quest'ultima si fa ricoprendo tutto il pezzo con un fondo scuro ad esempio un nero, poi una volta dato il colore la prima volta, se ne vanno a dare altre sfumando sempre di più sui bordi, di modo che la parte centrale del pezzo risulti più chiara.
Volendo si può dare un ultima mano di colore al centro del pezzo con l'aggiunta di un pizzico di bianco per esaltare ancora di più il contrasto.

Con il preshading invece andremo a dare mani più uniformi di colore dato che già sotto ci sono le sfumature che esaltano i bordi del pezzo.




Ecco come si presenta il pezzo finito dopo una mano di Primer una di Post shading e l'ultima con il colore ( nel nostro caso un blu) più l'aggiunta del bianco:




 Per finire abbiamo appreso come si fanno le rifiniture con la tecnica del panel lining.

Questa tecnica si usa solo dopo la stesura del trasparente e permette di mettere in risalto tutte le "pannellature" del pezzo per dargli più profondità e per esaltarne la complessità.

Con una soluzione di colore ad olio (nero nel nostro caso ) e una buona dose di diluente ( si può usare la ricarica dello zippo ) diciamo 10% colore ad olio e  90%  di diluente, si vanno a colorare con l'aiuto di un pennello oppure di uno stuzzicadente, tutte le parti che presentano dei solchi oppure nei bordi delle parti in rilievo.







Il colore per capillarizzazione andrà a scorrere all'inteno dei solchi e ai lati dei bordi mettendo in risalto come si diceva prima la complessità e la profondità del pezzo.

Ovviamente dove il pennello verrà poggiato sul pezzo si formeranno delle piccole sbavature che potranno essere rimosse non appena le linee saranno asciutte con l'aiuto del solo solvente.





Questo è tutto per  il mometo, un saluto speciale e un grazie di cuore per la bellissima giornata al  SAGGIO  PEPPEKK per la pazienza, all ENTUSIASTA FULL81 per la disponibilità ad accoglierci, la gentilezza e l'esperienza che ha condiviso con tutti noi , al  BUON LUPO ARRUFFATO per la simpatia e gli apprezzamenti alla mia torta e al GRANDE KOJI77 per l'allegria e la voglia di tramandare questa nostra passione alle generazioni future!
Ultimo ringraziamento a tutte le nostre mogli che ci sopportano e ci amano.............

Ciao alla proxx..

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